Negli ultimi mesi, il mondo della Formula 1 è stato letteralmente travolto dalla rivoluzione messa in atto dalla McLaren. Dopo anni travagliati e risultati al di sotto delle aspettative, la scuderia di Woking si è trasformata in una vera e propria forza dominante del circus. Dietro questo incredibile cambio di rotta si cela la mano ferma e la visione innovativa di Andrea Stella, Team Principal dei papaya. La sua leadership illuminata è stata il trampolino di lancio che ha riportato la McLaren a lottare stabilmente con i migliori e a sognare in grande.
La trasformazione non è nata dal caso: Stella, ingegnere raffinato e manager pragmatico, ha saputo unire il talento già esistente in McLaren con una nuova cultura del lavoro, basata sulla trasparenza, la fiducia reciproca e l’attenzione maniacale ai dettagli. L'obiettivo era chiaro: creare una macchina non solo veloce, ma anche in grado di essere sviluppata costantemente durante tutta la stagione, introducendo aggiornamenti tecnici e tattici a passo di marcia con le necessità dell'evoluzione regolamentare della Formula 1.
Il 2023 ha rappresentato l’anno della svolta: dopo un inizio zoppicante e qualche gara avara di punti, la McLaren ha introdotto una serie di aggiornamenti tecnici che hanno immediatamente dimostrato tutta la loro efficacia. Il lavoro in sinergia tra reparto corse, ingegneri e piloti ha permesso una crescita esponenziale sia in termini di competitività assoluta che nella gestione strategica dei Gran Premi. La squadra ha imparato dai propri errori, diventando una delle forze più temute sulla griglia.

Un ruolo fondamentale in questa rinascita va riconosciuto anche alla fiducia dimostrata da Stella nei confronti dei suoi piloti, Lando Norris e Oscar Piastri. Il giovane inglese, ormai diventato una certezza della categoria, e l’australiano rookie rivelazione stanno beneficiando di una macchina finalmente all’altezza delle loro potenzialità. Il feeling tra piloti e team ha raggiunto livelli d’intesa impressionanti, tanto che ogni sessione di prove e ogni gara si trasformano in utilissimi feedback per evolvere ulteriormente la McLaren MCL38.
Ma la vera magia di Stella è avvenuta ai box e nei laboratori. L’ingegnerizzazione dei processi, il potenziamento delle infrastrutture, l’accelerazione degli investimenti in simulazione e aerodinamica hanno reso McLaren un organismo perfettamente oliato. Ogni ingegnere e meccanico si sente parte integrante del progetto; ognuno sa che il proprio lavoro può fare la differenza tra la mediocrità e il podio.
L’aggressiva strategia di sviluppo portata avanti anche durante la stagione ha sorpreso persino i rivali più blasonati. Non solo nella pura velocità in pista, ma anche nella capacità di reagire rapidamente a eventuali difficoltà e di introdurre novità tecniche efficaci gara dopo gara. Sotto la guida Stella, tutto questo è diventato la normalità: la McLaren adesso non si accontenta più di essere la "best of the rest", ma punta a sfidare apertamente team del calibro di Red Bull, Mercedes e Ferrari.
Il risultato è chiaro: la McLaren di oggi è tornata a occupare stabilmente le zone nobili della griglia, riuscendo a conquistare podi prestigiosi e, in alcune occasioni, contendendo la vittoria nelle fasi calde del campionato. I tifosi possono sognare ad occhi aperti, consci del fatto che il meglio forse deve ancora venire. Con un Andrea Stella così determinato a proseguire sulla strada dell’eccellenza e uno staff unito e motivato, la McLaren è senza dubbio la squadra da seguire per chi ama la Formula 1 moderna, fatta di tecnologia, passione e coraggio.