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Norris Schock! Ecco Come Ha Battuto Leclerc in Messico!

Norris Schock! Ecco Come Ha Battuto Leclerc in Messico!

Squadra FansBRANDS® |

Il Gran Premio del Messico si è rivelato una delle qualifiche più emozionanti della stagione di Formula 1, regalando tensione e spettacolo fino all’ultimo istante. In un fine settimana dominato dalle incertezze delle condizioni della pista e dalle strategie dei team, è stato Lando Norris su McLaren a strappare la pole position davanti a Charles Leclerc su Ferrari, grazie a un giro magistrale che ha lasciato tutti senza fiato. Un risultato che conferma l’ascesa della McLaren e l’impressionante maturità del giovane pilota britannico, sempre più protagonista della scena mondiale.

L’Autódromo Hermanos Rodríguez, noto per la sua altitudine e per le sue peculiarità tecniche che mettono a dura prova motori e assetti, si è trasformato in un perfetto palcoscenico per una battaglia ravvicinata tra McLaren e Ferrari. Norris è riuscito a piegare la concorrenza con un perfetto mix di precisione tecnica e aggressività, dimostrando un controllo assoluto nel tratto più insidioso del circuito, la sequenza di curve nella zona dello stadio. Qui, il pilota inglese ha trovato quei due decimi preziosi che hanno fatto la differenza rispetto a Leclerc, autore anche lui di un giro molto solido ma non abbastanza per agguantare la prima piazza.

Gli appassionati di Formula 1 avranno certamente notato come Norris abbia sfruttato al meglio il carico aerodinamico della sua McLaren nei settori più complessi, mantenendo una velocità di percorrenza superiore in curva rispetto a Leclerc. Il lavoro di sviluppo del team di Woking è stato evidente, con una monoposto efficace sia nei tratti rettilinei sia nei cambi di direzione, fattore determinante su un circuito che non perdona la minima sbavatura. Da parte sua, Leclerc ha pagato leggermente in termini di grip sul posteriore, soprattutto nelle ultime curve, dove ha dovuto correggere più volte la traiettoria per evitare sovrasterzi che avrebbero potuto compromettere il tempo finale.

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Analizzando i dati telemetrici, emerge chiaramente come Norris sia stato più efficace nella gestione dell’accelerazione in uscita dalle curve lente, riuscendo a portare maggiore velocità sul rettilineo principale e guadagnando quei millesimi indispensabili che sono valsi la pole. Impressionante anche la freddezza dimostrata dal giovane inglese nel settore centrale, dove ha sfruttato al massimo la fiducia trasmessa dalla vettura, lasciando intravedere la possibilità di un nuovo scenario in chiave campionato se la McLaren saprà mantenere questo livello di competitività costante.

Non meno degna di nota la prestazione di Leclerc, che dopo alcune qualifiche altalenanti ha saputo ritornare ai vertici della griglia con una Ferrari finalmente incisiva e ben bilanciata. Per i tifosi del Cavallino Rampante resta qualche rimpianto legato alla scelta delle mappature del motore e alla strategia di gestione delle gomme, che probabilmente avrebbero potuto regalare qualcosa in più sulla spinta finale. Tuttavia, la lotta serrata tra Norris e Leclerc nelle qualifiche di Città del Messico non fa che accrescere l’attesa per la gara, che si preannuncia ricca di colpi di scena.

Con una griglia così compatta e i distacchi ridotti all’osso, il Gran Premio messicano potrebbe essere teatro di nuove gerarchie e battaglie senza esclusione di colpi. I fan di Formula 1 non possono che rallegrarsi di fronte a una McLaren rinvigorita e a una Ferrari determinata, nel segno di una stagione che ci sta regalando sfide sempre più entusiasmanti. A questo punto ogni dettaglio farà la differenza: l’affidabilità delle vetture, le decisioni del muretto e, soprattutto, il talento cristallino di giovani stelle come Norris e Leclerc, pronti a scrivere nuove pagine nella storia della Formula 1.