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Clamoroso Baku 2025: Le Scuderie F1 Svelano Tutto!

Clamoroso Baku 2025: Le Scuderie F1 Svelano Tutto!

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L’ultimo Gran Premio di Formula 1 a Baku ha regalato agli appassionati uno spettacolo unico e imprevedibile, confermando ancora una volta il fascino del circuito cittadino azero. Nel cuore della capitale, tra lunghi rettilinei e curve strette che sfidano la precisione dei piloti, le squadre hanno dovuto affrontare una gara ricca di sorprese, tattiche raffinate e colpi di scena. Nelle dichiarazioni post-gara, i protagonisti del paddock hanno offerto interessanti spunti sulle strategie adottate e sulle performance dei loro piloti, dipingendo un quadro dettagliato degli equilibri attuali della massima categoria del motorsport.

La Red Bull, come previsto dalla vigilia, ha dimostrato ancora una volta di essere il team da battere, anche se alcune difficoltà nella gestione delle gomme e il traffico incontrato in pista hanno impedito un dominio assoluto. Max Verstappen si è confermato glaciale e chirurgico nella gestione delle fasi più calde della gara, mentre Sergio Perez ha dovuto lottare con il gruppo di testa senza però mai perdere lucidità. Tuttavia, dietro l’apparente stabilità del team austriaco, traspare la consapevolezza che la concorrenza si sta avvicinando e ogni dettaglio può fare la differenza.

Grande protagonista del weekend è stata la Ferrari, capace di ripetere quanto di buono aveva già mostrato nelle ultime uscite. Charles Leclerc ha stupito per aggressività e controllo della vettura, mettendo pressione alla Red Bull e sfruttando la strategia per avvicinarsi alla vittoria. Carlos Sainz, pur partendo più arretrato, ha svolto un ruolo cruciale nel conquistare punti preziosi, frutto di un passo gara competitivo e di un’ottima gestione delle gomme medie e dure.

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La Mercedes, invece, si è trovata a vivere una gara dai due volti. Da un lato, Lewis Hamilton ha saputo estrarre il massimo dalla sua monoposto, mettendo in mostra un’esperienza invidiabile nelle fasi più caotiche della corsa. Dall’altro, George Russell ha dovuto combattere più del previsto con il degrado degli pneumatici e il traffico nelle prime fasi di gara, ma alla fine ha portato a casa un risultato solido che riflette la costanza del team di Brackley nonostante una vettura non sempre al livello dei primissimi.

Da segnalare anche le impressionanti prestazioni della McLaren, con Lando Norris e Oscar Piastri capaci di capitalizzare un weekend quasi perfetto. I continui passi avanti della squadra inglese sono stati evidenti sia in qualifica sia in gara, grazie a uno sviluppo che sembra avere finalmente portato la monoposto a competere stabilmente nella parte alta della classifica. Il lavoro del team di Woking, secondo gli addetti ai lavori, potrebbe rappresentare la sorpresa della stagione se il trend attuale dovesse continuare.

Non meno degne di nota le difficoltà incontrate da Aston Martin e Alpine, entrambe alle prese con problemi tecnici e strategici che hanno compromesso i risultati finali. Fernando Alonso ha lamentato mancanza di grip, mentre Lance Stroll ha faticato nel trovare il ritmo ideale. In casa Alpine, la situazione appare ancora più complessa: una gestione del passo gara da rivedere e una strategia di pit stop che non ha premiato i piloti, relegando Esteban Ocon e Pierre Gasly fuori dalla zona punti.

Interessante anche la battaglia a centro classifica, con Haas, Williams, Sauber e RB (ex AlphaTauri) coinvolte in duelli ravvicinati e spesso spettacolari. Le lotte per la zona punti hanno visto alternarsi fortune e sfortune, ma hanno offerto anche spunti tecnici sulla crescita di alcune squadre, in particolare la Williams che ha visto Alexander Albon mettere in mostra grande ritmo e determinazione.

La corsa di Baku si conferma così una delle tappe più affascinanti e difficili del mondiale, in cui nulla può essere dato per scontato fino all’ultima curva. I dati raccolti dai team saranno fondamentali per lo sviluppo delle vetture in vista dei prossimi appuntamenti in calendario, con l’incognita di circuiti molto diversi che potrebbero rimescolare ancora una volta le carte in tavola. I tifosi, dal canto loro, possono godersi una stagione che si preannuncia più avvincente che mai, con duelli ravvicinati e colpi di scena garantiti ad ogni Gran Premio.