Verstappen in Crisi? Norris Svernicia la Red Bull ad Abu Dhabi!

Verstappen in Crisi? Norris Svernicia la Red Bull ad Abu Dhabi!

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Il Gran Premio di Abu Dhabi si preannuncia più incerto che mai dopo le ultime sessioni di prove libere, che hanno visto una sorprendente supremazia da parte della McLaren di Lando Norris. Il giovane pilota britannico ha letteralmente dominato la scena, lasciando alle sue spalle un Max Verstappen apparso insolitamente in affanno con la sua Red Bull. Un segnale che, nonostante il dominio stagionale dell’olandese, l’ultimo atto del mondiale potrebbe riservare colpi di scena.

La seconda sessione di prove libere, che ha avuto luogo nelle stesse condizioni crepuscolari della gara, si è rivelata particolarmente significativa: Norris ha fatto segnare il miglior tempo, dimostrando come la McLaren abbia centrato la messa a punto su una pista tecnicamente esigente come quella di Yas Marina. Verstappen, invece, ha lamentato difficoltà di bilanciamento e scarso grip, costretto più volte a correggere la vettura in curva e a confrontarsi con una Red Bull non perfetta nelle temperature serali.

Queste difficoltà sono state confermate anche dalle parole dello stesso Verstappen, il quale ha ammesso senza mezzi termini che la Red Bull, se vuole chiudere la stagione in bellezza, dovrà ritrovare la competitività delle gare precedenti. L’olandese ha sottolineato come il team dovrà “essere più veloce” sia in termini di prestazione pura che di adattamento alle mutate condizioni della pista emiratina.

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La situazione che si sta delineando a Yas Marina vede la McLaren in netta ascesa. Il loro pacchetto tecnico, arricchito dagli aggiornamenti portati in pista nelle ultime gare, sembra funzionare a meraviglia in questo finale di stagione. Norris, a caccia della sua prima vittoria in Formula 1, appare più convinto che mai, mentre anche Oscar Piastri si è ben difeso nelle sessioni di libere, portando la monoposto papaya nelle primissime posizioni della classifica.

Per la Red Bull, il principale banco di prova sarà la notte tra venerdì e sabato: gli ingegneri dovranno lavorare sodo per trovare il giusto compromesso tra carico aerodinamico e gestione delle gomme, soprattutto sull’asse posteriore. Verstappen ha già sottolineato quanto sia cruciale tenere d’occhio il degrado delle gomme posteriori, in una pista dove la trazione in uscita dalle curve lente fa spesso la differenza sul passo gara.

Da non sottovalutare poi l’incognita Ferrari. Charles Leclerc e Carlos Sainz, dopo le difficoltà di Las Vegas, sembrano aver ritrovato una certa fiducia, anche se il passo mostrato nella simulazione gara ancora non è all’altezza dei migliori. Il Cavallino però non molla: a Maranello sono determinati a chiudere il mondiale con un risultato importante, soprattutto per difendere la seconda posizione costruttori dagli assalti Mercedes e McLaren.

Un altro elemento da tenere in considerazione è rappresentato dall’evoluzione della pista di Abu Dhabi, tradizionalmente caratterizzata da una rapida gommatura e dal clima che cambia drasticamente con il calare del sole. Un fattore che potrebbe rimescolare le carte anche in qualifica, rendendo la lotta per la pole position ancora più avvincente.

Insomma, il gran finale del Mondiale di Formula 1 si prospetta emozionante, con la caccia agli ultimi punti pesanti aperta tra i top team e la concreta possibilità di assistere a una gara più equilibrata di quanto visto fino a oggi. La Red Bull dovrà rispondere colpo su colpo a una McLaren lanciatissima e a una Ferrari pronta a cogliere cada occasione. Gli ingredienti per uno spettacolo ad altissima intensità a Yas Marina non mancano: la parola ora passa alla pista.