La stagione 2025 di Formula 1 si preannuncia già intensa, non solo per le lotte in pista ma anche per le dinamiche interne alla Ferrari. Con l’arrivo del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, il Cavallino Rampante dovrà gestire non solo il talento, ma anche la personalità di due piloti di livello mondiale: Hamilton e Charles Leclerc. Entrambi sono abituati a dire la propria opinione senza troppi filtri, una caratteristica che potrebbe rivelarsi sia una forza che una sfida per la scuderia di Maranello.
Frederic Vasseur, Team Principal della Ferrari, ha però recentemente rassicurato tifosi e addetti ai lavori, sottolineando quanto nel suo metodo di gestione sia fondamentale lasciare libertà ai piloti di esprimersi, anche in modo critico nei confronti della squadra. Vasseur, già apprezzato per l’approccio pragmatico e diretto, ritiene che instaurare un ambiente di dialogo sia cruciale per correggere gli errori e progredire — un elemento che la Ferrari cerca da tempo per tornare a competere stabilmente per il titolo.
È noto come, negli anni passati, la Ferrari abbia talvolta faticato con la gestione della comunicazione tra piloti e team, specie in momenti di pressione. L’arrivo di una figura come Hamilton — famoso per le sue dichiarazioni a volte taglienti e mai banali — porta in dote sia potenziale mediatico che una dose di schiettezza a cui il team dovrà saper rispondere. Leclerc, dal canto suo, ha più volte mostrato la capacità di parlare apertamente davanti ai microfoni, anche nelle situazioni più delicate.
Questa trasparenza interna può rappresentare un punto di svolta per la rossa: invece di reprimere le emozioni e le opinioni dei propri talenti, la Ferrari dimostra così di voler ascoltare ogni segnale proveniente dai suoi uomini di punta. In una fase in cui l’affidabilità e la competitività della vettura sono ancora sotto la lente d’ingrandimento, il feedback sincero di piloti così esperti è una risorsa preziosa.
Vasseur ha inoltre ribadito come spesso, nelle scuderie vincenti, le discussioni interne siano anche accese e dirette, ma è proprio da tali confronti che nasce la spinta verso l’eccellenza. I tifosi della Ferrari possono quindi aspettarsi un approccio più “anglosassone”, dove il confronto aperto non è visto come un segno di debolezza, ma come strumento per migliorarsi costantemente. Un cambio di passo culturale in linea con i tempi e con la presenza di personalità forti come Hamilton e Leclerc.
Da non sottovalutare anche l’aspetto mediatico: la presenza di due piloti così seguiti dal pubblico mondiale aumenterà naturalmente l’attenzione sui minimi dettagli, sia sulle performance in pista sia sulle dichiarazioni fuori dai box. La Ferrari sarà chiamata a trovare il giusto equilibrio tra trasparenza e rispetto dei ruoli all’interno della squadra, onde evitare tensioni inutili ma sfruttando al massimo la passione e la competenza dei propri campioni.
Infine, questa rinnovata apertura rappresenta forse la vera novità per la Ferrari 2025. In un panorama di Formula 1 sempre più competitivo, la capacità di ascoltare e apprendere dagli errori — e dalle critiche, anche pubbliche — potrebbe fare la differenza nella ricerca della perfezione. Se l’ambiente interno saprà rimanere coeso, pur nella diversità di vedute, la rossa riuscirà a sfruttare al meglio il potenziale enorme dei propri piloti, lanciandosi come vera contendente al mondiale.
