Oscar Piastri continua a stupire nella sua stagione da rookie in Formula 1, conquistando una splendida pole position per la Sprint Race del Gran Premio del Qatar. Il giovane pilota australiano della McLaren ha gestito la sessione di Shootout con grande freddezza, lasciandosi alle spalle lo scatenato George Russell su Mercedes e il compagno di squadra Lando Norris in una lotta davvero serrata sul tracciato di Lusail. La sua prestazione conferma non solo il suo talento, ma anche la progressiva ascesa della McLaren nelle ultime gare del Mondiale.
Il circuito di Lusail, reso insidioso dal vento e da temperature elevate, ha messo a dura prova l’intero schieramento. Dopo aver visto Max Verstappen soffrire in una sessione di SQ3 non perfetta, è stato proprio Piastri a piazzare la zampata decisiva, fermando il cronometro in 1:24.454. George Russell, a soli 82 millesimi, e Lando Norris, terzo a un soffio dai primi due, hanno dato vita a una delle qualifiche Sprint più emozionanti della stagione anche per la tensione dovuta alla nuova regolamentazione degli pneumatici.
Nonostante il talento dei giovani piloti davanti, la sessione è stata segnata da numerosi “track limits” che hanno condizionato le prestazioni di diversi big, tra cui proprio Max Verstappen. L’olandese della Red Bull scatterà dalle retrovie dopo aver visto cancellato il suo miglior tempo per essere andato oltre i limiti della pista. Un colpo di scena che potrebbe aprire scenari imprevedibili per la Sprint e anche per la gara della domenica.
Il risultato della Shootout dimostra la crescita esponenziale della McLaren in questa seconda parte di stagione, con la MCL60 che si conferma estremamente competitiva sia sul ritmo che sul giro secco. Andrea Stella e il suo team hanno lavorato per trovare il giusto assetto nelle condizioni estreme del Qatar e la fiducia ripagata a Piastri è stata il motore del successo odierno. Per il giovane australiano – che debuttava proprio quest’anno come titolare – si tratta di una consacrazione ulteriore, in attesa di un risultato importante anche nella Sprint vera e propria.
Anche la Mercedes conferma la sua forma crescente con la seconda posizione di Russell, capace di esprimere la massima velocità nonostante un tracciato mai troppo favorevole alle frecce d’argento. Russell ha impresso qualità e freddezza in ogni giro, lanciando un segnale a Hamilton e agli avversari che dovranno fare i conti con lui nella corsa corta.
Da tenere d’occhio anche il ruolo di Lando Norris, terzo e apparentemente in grado di lottare anche per la vittoria della Sprint. Il giovane britannico ha dimostrato ancora una volta grande padronanza e costanza di rendimento, una dote importante in una stagione in cui la competizione si sta facendo sempre più serrata tra gli alfieri della nuova generazione di piloti.
Alle spalle dei primi tre troviamo Carlos Sainz su Ferrari, chiamato a riscattare una qualifica complessa per la scuderia di Maranello. Come ormai accade spesso, la griglia della Sprint presenta valori diversi rispetto a quelli abituali e potrebbe rimescolare le carte anche in ottica strategica delle squadre. Da segnalare le buone prestazioni di Gasly e Ocon su Alpine, così come la solida presenza di Hulkenberg nella top ten, segno di una Haas finalmente più consistente.
Con la pole di Piastri, la lotta in casa McLaren si infiamma e promette spettacolo: sarà interessante vedere come si evolverà la sfida tra compagni di squadra nella Sprint di sabato. Soprattutto considerando che la Red Bull, con un Verstappen inedito tra i “delusi”, dovrà tentare la rimonta. Per gli appassionati, lo scenario di Lusail si preannuncia imprevedibile e ricco di colpi di scena, con la speranza che le emozioni della qualifica siano solo l’inizio di un weekend tutto da vivere.