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Verstappen Shock! Red Bull Vola a Baku: Rivali già Ko?

Verstappen Shock! Red Bull Vola a Baku: Rivali già Ko?

Squadra FansBRANDS® |

La stagione di Formula 1 2024 sta regalando non poche sorprese, ma una delle più grandi riguarda il passo mostrato dalla Red Bull e, in particolare, da Max Verstappen sul tracciato cittadino di Baku. In un weekend da sempre considerato uno dei più insidiosi e imprevedibili dell’intero calendario, il pilota olandese e la sua scuderia hanno dato dimostrazione di una superiorità tecnica e strategica che sta facendo discutere sia gli addetti ai lavori sia i tifosi di tutto il mondo.

Il circuito di Baku, con i suoi lunghi rettilinei e le strettoie tra i muretti nella zona antica della città, è notoriamente un banco di prova temibile per ogni team. Le squadre spesso si trovano costrette a scegliere tra assetto da basso carico aerodinamico, ideale per le alte velocità, e la necessità di generare aderenza nelle curve lente. Quest’anno, però, la Red Bull sembra aver trovato il perfetto compromesso, permettendo a Verstappen di segnare tempi sorprendentemente veloci sia in qualifica che durante le simulazioni di passo gara.

Quello che più ha colpito è stata la facilità con cui l’olandese è riuscito a massimizzare la performance della RB20 nonostante un asfalto spesso scivoloso e caratteristiche tecniche del tracciato apparentemente favorevoli ad altri competitor come Ferrari e Mercedes. Invece, la Red Bull ha confermato di avere non solo una vettura bilanciata ma anche la capacità di adattarsi rapidamente alle condizioni variabili, un vantaggio tattico non trascurabile su un circuito dove le sorprese sono dietro ogni curva.

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Guardando all’analisi dei dati, emerge come il successo della Red Bull a Baku si fondi su due pilastri: la gestione ottimale delle gomme e una strategia di mappature motore molto flessibile. Verstappen, più di altri piloti, è stato capace di limitare il degrado delle coperture senza sacrificare giro veloce, resistendo sia alla pressione delle variabili meteorologiche sia alle eventuali safety car, sempre frequenti tra le strette vie azere. La chiave sembra essere anche l’ottimizzazione del DRS, fondamentale su uno dei rettilinei più lunghi del mondiale per mantenere alte velocità di punta senza compromettere la stabilità nelle curve più tecniche.

Da parte concorrente, Ferrari e Mercedes non sono rimaste a guardare. La casa di Maranello ha infatti introdotto aggiornamenti aerodinamici progettati proprio per contrastare la Red Bull sui circuiti cittadini, mentre la squadra tedesca ha puntato su un nuovo pacchetto sospensioni, volto a migliorare la trazione in uscita dalle curve lente. Eppure, il distacco rimane: Red Bull riesce a sfruttare al centesimo ogni dettaglio della vettura, grazie anche a un team di ingegneri ormai rodato da anni di successi.

Per gli appassionati questo rappresenta una stagione da non perdere, perché Baku potrebbe aver segnato un nuovo punto di svolta nell’equilibrio delle forze in campo. Le performance di Verstappen danno fiducia al team ma, come la storia di questo tracciato insegna, basta poco per ribaltare ogni pronostico: una bandiera rossa, una scelta errata ai box, o un incidente spettacolare possono stravolgere ogni classifica.

Resta ora da vedere come i rivali sapranno reagire e quali soluzioni tecniche adotteranno nei prossimi appuntamenti. Nel frattempo, Verstappen e Red Bull sembrano destinati a dettare legge anche su circuiti che, solo qualche anno fa, li vedevano soffrire più del previsto. Il Mondiale è ancora lungo, ma le premesse per un’altra annata da record ci sono tutte.