Il Gran Premio di Las Vegas della Formula 1 2023 si è concluso con un ulteriore colpo di scena che ha coinvolto i due piloti della McLaren, Lando Norris e Oscar Piastri. Dopo la bandiera a scacchi, entrambi i piloti sono stati soggetti ad un’analisi tecnica dei commissari che ha portato, all’incredulità degli appassionati, alla loro squalifica dalla classifica finale per irregolarità riscontrate nelle vetture. Questo evento aggiunge un ulteriore tassello alla narrativa di una stagione già ricca di controversie e colpi di scena.
La McLaren si era comportata in modo impressionante sul tortuoso e scintillante circuito cittadino di Las Vegas, riuscendo a portare entrambi i piloti in zona punti dopo una gara ricca di sorpassi mozzafiato. Tuttavia, la festa si è spenta bruscamente a seguito delle verifiche tecniche post-GP svolte dalla FIA. Secondo quanto emerso, le irregolarità riguardavano il fondo delle monoposto, in particolare lo spessore della plancia che, per regolamento, deve mantenere dimensioni minime per garantire la sicurezza e la parità competitiva.
L’irregolarità è risultata essere in conflitto con l’articolo 3.5.9 e 3.5.10 del regolamento tecnico attuale, che disciplina le caratteristiche delle superfici a contatto col suolo delle vetture di Formula 1. La decisione dei commissari è stata severa ma in linea con la volontà di preservare l’integrità della competizione: squalifica per entrambi i piloti della scuderia di Woking, con conseguente perdita dei punti guadagnati e una nuova fisionomia della classifica costruttori.
L’impatto di questa decisione è stato immediato e tangibile sia per la squadra sia per l’economia del campionato. La McLaren, protagonista di una stagione in rimonta e dell’impressionante crescita di Oscar Piastri come rookie, si ritrova costretta a colmare nuovamente il gap con le dirette rivali, tra cui una Aston Martin in netta ripresa e una Mercedes che, pur tra alti e bassi, continua a lottare per consolidare un secondo posto costruttori che non è mai stato così incerto.
Nonostante la squalifica, i tifosi della McLaren non hanno mancato di far sentire il proprio supporto ai due piloti. Lando Norris, sempre più leader anche fuori dalla pista, ha reagito con maturità, riconoscendo la difficoltà della situazione ma sottolineando la bontà del lavoro svolto dal team nelle settimane precedenti. Oscar Piastri, da parte sua, ha incassato il colpo e ha confermato la determinazione a proseguire la propria crescita, rinviando l’appuntamento con il podio ma mostrando ancora una volta freddezza e velocità da veterano.
Questi episodi rappresentano anche uno spunto di riflessione per la Formula 1 moderna: la lotta al limite delle prestazioni comporta inevitabilmente margini di rischio e, talvolta, errori tanto piccoli quanto decisivi. La minuziosa attenzione della FIA nei controlli evidenzia quanto, in questa era così tecnologica, qualsiasi dettaglio può fare la differenza tra il trionfo e la completa delusione. Le squadre sono costrette a innovare incessantemente nel rispetto di normative estremamente dettagliate, rendendo la sfida ingegneristica lunga almeno quanto quella sportiva.
Guardando avanti, la McLaren sarà chiamata subito a reagire già dalla prossima tappa del mondiale, puntando a dimostrare che il potenziale espresso in pista non è stato frutto del caso. Per Norris e Piastri sarà fondamentale mantenere la concentrazione, consapevoli che ogni punto può rivelarsi determinante in una stagione così combattuta. Gli appassionati di Formula 1, dal canto loro, possono aspettarsi ancora colpi di scena in un campionato che non smette mai di sorprendere e alimentare la passione per questo sport unico e ad altissima tensione.