La terza sessione di prove libere del Gran Premio ha regalato agli appassionati di Formula 1 una mattina ricca di colpi di scena e prestazioni sorprendenti. George Russell ha fatto segnare il miglior tempo, dimostrando ancora una volta la crescita della Mercedes nelle condizioni di pista fresca. Il giovane talento britannico è riuscito a tenere dietro sia Max Verstappen con la Red Bull sia Alexander Albon, protagonista di una straordinaria prestazione al volante della Williams. Con queste premesse, il weekend di gara si preannuncia più aperto che mai, dando speranza ai tifosi che auspicano in una sfida meno scontata.
Le temperature più basse rispetto ai giorni precedenti hanno complicato il lavoro dei team e dei piloti, che hanno faticato a trovare il giusto bilanciamento. Russell, tuttavia, è riuscito a mettere in mostra una Mercedes più stabile e veloce, chiudendo la sessione con un margine significativo. La squadra anglo-tedesca sembra aver trovato risposte importanti sul fronte delle gomme e del set-up, pronta a dare battaglia sia in qualifica che in gara.
Il campione del mondo Max Verstappen non è rimasto a guardare: anche se costretto a rincorrere, ha messo in campo la solita determinazione con diversi tentativi veloci. Tuttavia, il feeling tra la sua RB20 e il tracciato non appare ancora perfetto, lasciando aperti scenari interessanti per la lotta alla pole position. Da segnalare anche la prestazione di Alexander Albon, protagonista assoluto con la Williams, che ha fatto sognare i tifosi della storica scuderia britannica grazie a un impressionante terzo tempo.
I valori in campo si sono ulteriormente rimescolati nelle posizioni di rincalzo. Lando Norris e Oscar Piastri, rispettivamente quarto e quinto, hanno confermato la solidità delle McLaren, mentre Charles Leclerc con la Ferrari si è dovuto accontentare del sesto crono dopo una sessione complicata da qualche problema di bilanciamento. Dietro di loro, Sergio Perez non è riuscito ad andare oltre la settima piazza: Red Bull oggi meno dominante del solito, segno che la battaglia in qualifica sarà serrata come non mai.
Guardando alla situazione generale, la sessione ha messo in luce un equilibrio maggiore rispetto alle aspettative della vigilia. Diversi team di centro gruppo hanno infatti accorciato le distanze, soprattutto in virtù di una Williams che continua a rappresentare la vera mina vagante del weekend. Sorprende invece la difficoltà della Aston Martin, lontana dai riflettori sia con Alonso che con Stroll, vittime di una monoposto poco efficace in queste condizioni.
Sul fronte strategie, i long run effettuati nella parte conclusiva della sessione saranno fondamentali per preparare la gara. La gestione delle gomme soft sarà uno degli elementi chiave, soprattutto considerando la possibile variabilità delle temperature nelle prossime ore. I team stanno lavorando a stretto contatto con gli ingegneri di pista per affinare ogni dettaglio: la sensazione è che oggi anche il più piccolo errore possa costare caro e fare la differenza tra partenza in prima fila o in mezzo al gruppo.
Con una classifica così corta e numerosi outsider pronti a inserirsi, la qualifica promette spettacolo e grande incertezza. I tifosi italiani sperano di vedere una Ferrari finalmente protagonista, magari con un colpo di reni di Charles Leclerc o un guizzo di Sainz. Tuttavia, la sorpresa costante di questa stagione è la competitività ritrovata da squadre come Mercedes e Williams, pronte a regalare emozioni e a scombinare i piani dei favoriti. La pista sta finalmente dando voce all’imprevedibilità tanto attesa, l’ideale per un campionato che si preannuncia combattuto fino all’ultimo metro.
Resta dunque altissima l’attesa per la sessione di qualifica, dove il talento dei piloti e l’ingegno degli ingegneri saranno messi ancora una volta alla prova. Con questa Formula 1 sempre più imprevedibile, nessun risultato può essere dato per scontato: i fan sono pronti a godersi un altro capitolo indimenticabile!