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Endet 9. Oktober 2025 um 23:59

Norris Shock! McLaren Domina Una FP1 Caotica a Baku!

Norris Shock! McLaren Domina Una FP1 Caotica a Baku!

Squadra FansBRANDS® |

Il Gran Premio dell’Azerbaigian è sempre stato uno degli appuntamenti più imprevedibili e spettacolari del calendario di Formula 1, e anche quest’anno, sulla cornice della suggestiva Baku City Circuit, non sono mancati i colpi di scena già dalla prima sessione di prove libere. Un FP1 insolitamente breve e denso di emozioni ha visto la McLaren imporsi sulle rivali, con Lando Norris leader assoluto e Oscar Piastri a completare una mattinata perfetta per la scuderia di Woking. Una sessione che, pur ridotta dai vari incidenti e bandiere rosse, ha fornito spunti interessanti sul passo gara e ha svelato alcune sorprese da tenere d’occhio per il prosieguo del weekend.

Già dalle prime battute, tutti i team hanno dimostrato grande fretta nel testare le novità portate su un circuito cittadino che richiede il massimo della precisione ed efficienza aerodinamica. McLaren ha subito mandato in pista le sue monoposto con un assetto aggressivo, e i risultati si sono visti immediatamente: Norris ha stampato il miglior tempo in 1:43.088, seguito a meno di due decimi dal giovane Piastri. Una performance che fa ben sperare i tifosi di una squadra in netta crescita, pronta a sfidare le grandi.

Dietro i due alfieri papaya, si sono messi in mostra anche altri nomi inattesi: tra questi le Alpine, che con Ocon e Gasly hanno dimostrato di gradire il tracciato azero. Non sono mancate difficoltà, però, per alcuni top team: sia Ferrari che Red Bull hanno dovuto fare i conti con traffico, problemi di bilanciamento e una sessione interrotta troppo presto, senza poter esprimere il loro vero potenziale. Charles Leclerc, in particolare, ha commesso un errore che lo ha visto toccare le barriere all’uscita di curva, obbligando i meccanici a un lavoro extra.

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Una delle chiavi di lettura più interessanti di queste FP1 è stata sicuramente la diversa interpretazione delle gomme. Mentre molti piloti hanno faticato a portare subito in temperatura il compound più morbido, Norris è sembrato da subito a suo agio, portando la sua McLaren là dove nessuno si aspettava. Una gestione perfetta degli pneumatici, che potrebbe diventare il vero ago della bilancia su un circuito come quello di Baku, dove la trazione in uscita dalle curve lente è fondamentale.

Se le McLaren hanno sorriso, la delusione più grande viene probabilmente da Mercedes: Hamilton e Russell hanno scelto strategie di giro differenti, ma non sono mai sembrati in grado di lottare per le prime posizioni durante la sessione. La mancanza di grip e la gestione complicata delle gomme sulle superfici cittadine potrebbe costringere il team tedesco a ripensare completamente il setup in vista delle qualifiche.

Gli incidenti e le bandiere rosse, infine, hanno caratterizzato mezzo turno di prove, interrompendo spesso il ritmo dei piloti e dei team. L’interruzione anticipata ha lasciato molta incertezza, con programmi di lavoro stravolti e dati raccolti solo in parte. Questo non può che promettere un weekend ricco di variabili e colpi di scena, in cui la capacità di adattamento a condizioni mutevoli farà la differenza.

In sintesi, la prima sessione di prove libere a Baku ci ha già regalato la sensazione di essere di fronte a un fine settimana imprevedibile e combattuto su ogni fronte. Team e piloti saranno chiamati ad affrontare nuove sfide, tra strategia, gestione gomme e sorprese dietro ogni curva delle mura azere. Per gli appassionati, l’attesa per le qualifiche si fa ancora più febbrile: la McLaren sogna, Ferrari e Red Bull preparano il riscatto, mentre tutto può ancora succedere sull’asfalto di Baku.