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Norris Sbalordisce in Brasile: Pratica Dominata, Tsunoda Fuori!

Norris Sbalordisce in Brasile: Pratica Dominata, Tsunoda Fuori!

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Il weekend del Gran Premio del Brasile di Formula 1 è iniziato con grande fermento e qualche sorpresa. L’unica sessione di prove libere sul circuito di Interlagos ha mostrato subito la voglia di protagonismo della McLaren, con Lando Norris che ha dettato il passo davanti al compagno di squadra Oscar Piastri. La pista, come spesso accade a San Paolo, si è presentata in condizioni miste, rendendo il lavoro di ingegneri e piloti ancora più delicato e interessante sia in termini di strategia che di adattamento.

Norris ha confermato il suo ottimo stato di forma siglando il miglior tempo in una sessione caratterizzata da brevi finestre di pista asciutta utili per provare il passo in assetto da qualifica. Il giovane britannico, già più volte vicino alla vittoria quest’anno, ha messo in mostra una solidità impressionante, sottolineando la costanza di progressi sia personali che della McLaren nella seconda parte della stagione. Dietro di lui, Oscar Piastri, fresco di rinnovo contrattuale e autore di una stagione da rookie che lo ha già consacrato come una delle sorprese più piacevoli del 2023, ha largamente confermato di essere a suo agio tra i grandi.

Tra i temi principali emersi c’è stato anche il piccolo incidente con protagonista Yuki Tsunoda: il pilota giapponese dell’AlphaTauri ha perso il controllo della propria vettura, colpendo il muro e costringendo i commissari a esporre la bandiera rossa. Nulla di grave dal punto di vista fisico, ma un intoppo che rischia di complicare la preparazione di Tsunoda in un weekend con sessioni ridotte a causa dello svolgimento della Sprint.

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Gli occhi sono ovviamente puntati anche sulle Ferrari, che nonostante un inizio non eclatante hanno lavorato soprattutto in ottica gara. Charles Leclerc e Carlos Sainz si sono concentrati su run lunghi e sulla messa a punto dell’assetto, consapevoli che il meteo variabile e il particolare grip di Interlagos potrebbero offrire opportunità inattese. La rossa in queste condizioni ha spesso trovato buone prestazioni in passato, e il team di Maranello spera di poter lottare almeno per un posto sul podio in un GP che si preannuncia ricco di colpi di scena.

Merita una menzione anche la Mercedes che, tradizionalmente competitiva su questa pista, ha dato l’impressione di nascondere un po’ il proprio potenziale. Hamilton e Russell hanno lavorato sotto traccia, senza cercare il tempo a tutti i costi ma segnando comunque buoni riferimenti. Occhio a loro nella Sprint e soprattutto in gara, dove la gestione delle temperature e delle gomme potrà fare la differenza.

La Red Bull, invece, sembrava non volersi scoprire troppo durante la sessione; il campione del mondo Max Verstappen, senza l’assillo del risultato in prova libera, si è dedicato principalmente alle simulazioni di long run, raccogliendo dati preziosi. Perez ha avuto anch’egli una sessione senza acuti, ma attenzione: la RB19 ha storicamente dimostrato di sapersi esaltare quando conta davvero.

In sintesi, Interlagos regala da sempre tantissime emozioni e il fine settimana promette scintille fin dalle prime battute. Il clima teso e imprevedibile brasiliano, i grandi protagonisti annunciati e la variabile rappresentata dalla Sprint rendono ancora più elettrizzante l’attesa per i fan di tutto il mondo. La battaglia per i punti pesanti è solo iniziata: dalle strategie di qualifica al passo gara, nessun dettaglio sarà lasciato al caso e ogni errore potrebbe essere fatale.

I tifosi italiani possono sognare un colpo di scena Ferrari, ma anche aspettarsi nuove prodezze dalle ultime rivelazioni del campionato. Quello che è certo è che il Gran Premio del Brasile si conferma, ancora una volta, uno degli appuntamenti più imprevedibili e appassionanti della stagione di Formula 1.