Il Gran Premio di Città del Messico 2025 si è concluso tra colpi di scena, strategie audaci e intensi duelli che hanno infiammato il pubblico dell’Autódromo Hermanos Rodríguez. Sul circuito ad alta quota di Città del Messico, le scuderie hanno dovuto affrontare non solo uno degli ambienti più impegnativi della stagione, ma anche la pressione di massimizzare ogni minimo vantaggio in fase di strategia e gestione delle gomme.
Il triello tra Red Bull, Mercedes e Ferrari ha caratterizzato l'intero weekend, con ogni team chiamato a una prestazione impeccabile per non perdere terreno nella lotta per il titolo. Max Verstappen ha messo ancora una volta in mostra il talento che lo contraddistingue, gestendo la gara in modo magistrale malgrado la concorrenza agguerrita e le insidie poste dalla pista messicana. Dall'altra parte della griglia, Lewis Hamilton e Charles Leclerc si sono dati battaglia fino all’ultimo giro, regalando emozioni forti agli appassionati di Formula 1 di tutto il mondo.
Particolare attenzione hanno destato le strategie pneumatici: la scelta tra la mescola media e quella dura ha diviso i box, con alcuni team che hanno adattato le proprie mosse in base alle condizioni della pista e alle temperature fluttuanti. La gestione delle gomme si è rivelata decisiva soprattutto nelle fasi centrali, quando il degrado ha iniziato a influire pesantemente sulle prestazioni delle monoposto. Se da un lato la Red Bull ha mostrato una notevole consistenza, Ferrari e McLaren hanno puntato su strategie alternative per aggredire il podio, rafforzando così una competizione serrata e imprevedibile.
Non sono mancati i colpi di scena: la Safety Car entrata in pista a metà gara ha mescolato le carte, offrendo nuove chance ai piloti più arditi. Lando Norris ha saputo capitalizzare ogni occasione, superando avversari chiave e confermando lo stato di forma della McLaren. Le dichiarazioni post-gara dei team principal trasmettono quanto la pressione sia alta in questa fase di stagione, con le compagini costrette a limare ogni dettaglio per inseguire punti preziosi nella classifica costruttori.
In casa Ferrari, il morale è rimasto elevato nonostante alcune difficoltà nella gestione del passo gara. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno sottolineato l'importanza di raccogliere dati in vista delle prossime tappe, con il monegasco che si è detto fiducioso sui progressi compiuti dalla squadra. Anche la Mercedes ha espresso soddisfazione per la costanza dimostrata a Città del Messico, soprattutto grazie a un Lewis Hamilton capace di graffiare quando conta davvero.
Da non sottovalutare le prestazioni del centro gruppo: Aston Martin, Haas e Williams hanno combattuto strenuamente per entrare in zona punti, mettendo in evidenza come la griglia sia sempre più compatta. Spiccano le parole di Fernando Alonso, sempre combattivo e capace di spremere la propria monoposto anche nelle condizioni più difficili.
Guardando avanti, i team sono già proiettati verso il prossimo Gran Premio che si preannuncia altrettanto incerto ed emozionante. Gli ingegneri stanno lavorando senza sosta per trovare quei decimi che possono fare la differenza tra un podio e una posizione fuori dalla top ten. La stagione entra nella sua fase cruciale, e ogni strategia, ogni scelta tecnica e ogni singolo pit stop acquisiscono un peso determinante nella corsa al titolo mondiale.
Il Mondiale 2025, dopo la tappa messicana, conferma ancora una volta quanto sia imprevedibile la Formula 1 moderna: equilibrio, colpi di scena e battaglie ruota a ruota, per la gioia degli appassionati che possono continuare a sognare una lotta aperta fino all’ultima curva dell’anno.