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Endet 11. Oktober 2025 um 23:59

Clamoroso a Monza: McLaren Svela il Retroscena sugli Ordini di Scuderia!

Clamoroso a Monza: McLaren Svela il Retroscena sugli Ordini di Scuderia!

Squadra FansBRANDS® |

Il Gran Premio d’Italia a Monza ha regalato agli appassionati di Formula 1 uno spettacolo di altissimo livello, non solo per la gara serrata tra le Red Bull e le Ferrari, ma anche per la strategia messa in atto dalla McLaren. Il team di Woking ha attirato l’attenzione degli addetti ai lavori grazie alle decisioni tattiche riguardanti i suoi due piloti, Lando Norris e Oscar Piastri, in un finale infuocato dove i giochi di squadra sono risultati determinanti.

Per tutta la gara, Norris e Piastri hanno dato prova di grande competitività, restando sempre all’interno della top five e lottando a stretto contatto. In alcune fasi, la McLaren ha deciso di non imporre ordini di scuderia immediati, lasciando ai propri piloti la libertà di duellare sulle piste storiche del Tempio della Velocità. Tuttavia, negli ultimi giri, la tensione è salita alle stelle quando Norris ha effettuato un sorpasso deciso su Piastri, rischiando un contatto che avrebbe potuto compromettere il risultato di entrambi.

Andrea Stella, Team Principal McLaren, ha chiarito nel post-gara i motivi dietro la scelta di non invertire le posizioni nell’ultima parte della corsa, argomentando con precisione tecnica ma anche sottolineando lo spirito sportivo che anima la squadra inglese. La priorità, secondo Stella, era assicurarsi il massimo dei punti senza correre inutili rischi: un messaggio chiaro verso i suoi piloti, chiamati a gestire la pressione e la rivalità interna con grande maturità.

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Il duello tra Norris e Piastri ha appassionato tifosi di entrambe le fazioni. Il britannico si è dimostrato determinato a consolidare la propria posizione di leader in squadra, mentre l’australiano, rookie di talento, non si è lasciato intimorire minimamente. Il rischio di contatto nella fase cruciale della gara ha riportato la mente degli appassionati alle rivalità storiche in Formula 1, dove il confine tra collaborazione e competizione interna è spesso sottile.

La gestione McLaren ha scelto consapevolmente di non “bloccare” i piloti con indicazioni rigide, ma di affidarsi al loro buon senso e alla loro disciplina in pista. Andrea Stella ha sottolineato come la struttura del team punti molto sul rispetto reciproco: “Quando hai due piloti così competitivi, devi soprattutto garantire integrità sportiva e massimizzare il risultato senza forzare giochi di squadra che potrebbero sfavorire uno dei due”. Il messaggio della squadra è chiaro: la lotta è permessa, ma sempre nel rispetto della maglia.

Dal punto di vista tecnico, la McLaren ha dimostrato progressi significativi. Sia Norris che Piastri sono riusciti a spremere il massimo dalla monoposto, confermando il salto di qualità mostrato nelle ultime settimane e candidandosi ormai stabilmente come terza forza del mondiale. L’approccio scelto dal muretto box, meno restrittivo rispetto ad altri team, sembra offrire agli alfieri di Woking un ambiente in cui esprimersi al meglio, a patto di non superare mai il limite tra agonismo e rischio.

L’episodio di Monza è destinato a far discutere ancora a lungo e segna un esempio di quanto sia complesso trovare il giusto equilibrio nella gestione di due piloti vincenti. I tifosi McLaren possono essere soddisfatti: la squadra ha dimostrato di poter contare su un duo altamente competitivo e su una filosofia sportiva che privilegia spettacolo e risultati. In prospettiva, la sfida tra Norris e Piastri promette di regalare ancora molte emozioni, mentre la McLaren continua il suo cammino di crescita verso le posizioni di vertice.