Clamoroso Tsunoda: Futuro in F1 a rischio dal 2026?

Clamoroso Tsunoda: Futuro in F1 a rischio dal 2026?

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Nel panorama della Formula 1, il mercato piloti è sempre stato teatro di colpi di scena, ma pochi anni sono stati così ricchi di incertezze e prospettive come quello che si prepara ad accogliere la nuova era regolamentare del 2026. Tra i protagonisti dell’attuale stagione c’è senza dubbio Yuki Tsunoda, il giovane talento giapponese che, grazie a prestazioni in crescendo e a una maturazione costante, si conferma uno dei punti di riferimento di Visa Cash App RB (ex AlphaTauri).

Dopo una stagione 2023 in cui, nonostante le difficoltà tecniche della scuderia di Faenza, Tsunoda ha spesso portato a casa punti preziosi, il suo nome è diventato sempre più caldo nei paddock quando si parla di futuro. In molti si chiedono quale sarà il suo destino nel 2026, anno in cui le nuove regole tecniche rivoluzioneranno le gerarchie della F1 e in cui Red Bull sta già manovrando per assicurarsi i migliori talenti del Circus.

In questo scenario movimentato si inserisce anche la figura di Isack Hadjar, giovane promessa del vivaio Red Bull, che sembra prossima a compiere il salto di categoria, magari proprio ai danni di uno dei piloti titolari attuali di RB. Se Hadjar dovesse trovare spazio in griglia, Tsunoda potrebbe trovarsi a dover prendere decisioni cruciali per la sua carriera, e i segnali che arrivano dal nipponico fanno intuire che il 2026 rappresenterà uno snodo fondamentale.

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Di origini giapponesi ma ormai perfettamente integrato nel contesto europeo e nelle dinamiche del team, Tsunoda si è distinto per il suo carattere focoso in radio ma anche per una crescente maturità nelle gare, qualità che lo hanno fatto apprezzare sia dai tifosi che dagli addetti ai lavori. La sua permanenza nel mondo Red Bull non è però scontata: la squadra segue da sempre una politica molto aggressiva nel lancio dei giovani e, laddove non trovino spazio nei team “di famiglia”, i piloti sono liberi di esplorare nuove opportunità altrove.

Sullo sfondo si staglia la presenza di Honda, partner tecnico di Red Bull e, in particolare, sostenitrice del pilota giapponese. Il 2026 segnerà anche per loro un passaggio storico, con la collaborazione con Aston Martin che potrebbe aprire le porte a Tsunoda proprio nella scuderia britannica, alla ricerca di un pilota giovane da affiancare a Fernando Alonso o, chissà, in caso di un possibile ritiro dello spagnolo, come riferimento principale del team.

Ma la storia di Tsunoda potrebbe anche evolvere in modo ancora più clamoroso: diversi team di centro-gruppo guardano con interesse alla sua costanza in qualifica, alla capacità di adattarsi a vetture mai davvero al top della performance e alle sue doti di sviluppo, che in questa fase di ricostruzione tecnica saranno preziosissime. Nelle scorse settimane, lo stesso pilota ha lasciato intendere di avere valutato tutte le possibilità, segno che le trattative dietro le quinte sono già in fase avanzata.

L’incertezza regna dunque sovrana, come tipico in un paddock che non aspetta altro che la fine della stagione per vedere le prime pedine muoversi. Tsunoda, dalla sua, sembra pronto al grande salto: che sia una permanenza in RB, una promozione nel team ufficiale Red Bull o una sfida in una squadra diversa, il giapponese si candida a diventare uno dei protagonisti del nuovo ciclo tecnico della Formula 1.

Per i fan italiani ed europei, sarà interessante seguire la crescita di un pilota che, dal debutto irruento nel 2021, si è trasformato in uno degli elementi chiave di una generazione chiamata a raccogliere l’eredità dei Vettel, Hamilton e Alonso. Dopo anni di apprendistato, Yuki Tsunoda vuole il suo posto nel gotha della Formula 1 e il 2026 potrebbe essere l’anno della svolta definitiva.