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Termina il 9 ottobre 2025 23:59

Norris Shock! Domina le FP1 a sorpresa nel caos delle prove

Norris Shock! Domina le FP1 a sorpresa nel caos delle prove

Squadra FansBRANDS® |

La prima sessione di prove libere del Gran Premio d’Austria si è rivelata subito un banco di prova cruciale per tutti i team, soprattutto data la natura ridotta del format del weekend Sprint. Nella mattinata di Spielberg, i protagonisti della Formula 1 hanno avuto a disposizione solamente 60 minuti per trovare il giusto bilanciamento e impostare al meglio le monoposto in vista sia della qualifica, sia della Sprint Race. Lando Norris si è distinto come il più rapido in pista, precedendo il suo compagno Oscar Piastri e confermando il crescente stato di forma della McLaren.

Nonostante una sessione interrotta a lungo a causa dell’incidente di Nico Hülkenberg, le monoposto arancioni hanno fatto registrare tempi eccezionali su una pista che mette particolarmente in risalto l’efficienza aerodinamica e la trazione in uscita di curva. Norris ha siglato il miglior giro con pneumatici soft, fermando il cronometro a soli millesimi dalla pole dello scorso anno: un segnale non solo dell’estrema competitività odierna, ma anche dell’intenso lavoro svolto dal team di Woking dopo le recenti evoluzioni tecniche.

Per gli appassionati è stata un’occasione interessante per osservare anche le strategie adottate dai team in vista della Sprint: molti piloti hanno infatti sperimentato sia i carichi di carburante che le diverse mescole nelle poche finestre disponibili tra le bandiere rosse, nel tentativo di comprendere rapidamente il comportamento della vettura sulle diverse condizioni dell’asfalto. La sessione ha anche rivelato le prime difficoltà: le Mercedes e le Red Bull hanno dovuto faticare più del previsto nel trovare la giusta finestra operativa degli pneumatici, e Leclerc stesso ha incontrato alcune difficoltà di bilanciamento.

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L’incidente di Hülkenberg, occorso a metà della sessione, ha causato un’interruzione prolungata e interrotto molte simulazioni di qualifica. La sua Haas, uscita di pista dopo aver perso l’aderenza in ingresso curva, ha finito la corsa nella ghiaia, determinando la sospensione con bandiera rossa per permettere la rimozione della vettura e la pulizia della pista. Circostanza che ha messo alla prova soprattutto i piloti che stavano cercando di impostare run lunghi e di analizzare i dati in vista delle fasi decisive del fine settimana.

La Red Bull, padrona di casa, è apparsa leggermente sotto tono in questa fase iniziale: Max Verstappen, pur mostrando buoni segnali nei tratti guidati, ha faticato a estrarre il massimo dalle gomme soft e si è dovuto accontentare di una posizione fuori dalla top 3 nei primi rilevamenti. Sergio Perez ha invece accusato qualche difficoltà ulteriore, segno che il team dovrà lavorare intensamente per adattare il setup alle particolari richieste del Red Bull Ring.

La Ferrari si è confermata in una fase interlocutoria: Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno alternato giri convincenti a run più cauti, probabilmente concentrati sull’analisi dei dati relativi al long run per la Sprint. Lo sviluppo del pacchetto tecnico della SF-24 mostra segni di miglioramento, ma i margini di crescita sembrano ancora ampi per poter contendere le prime posizioni già dalla qualifica Sprint del venerdì.

Interessante anche la prestazione di una sorprendente RB e delle Alpine, entrambe stabilmente nella top 10, segno della competitività della midfield e della possibilità che la Sprint regali qualche sorpresa agli appassionati. I distacchi ridotti e la necessità di dover rischiare tutto in pochi giri renderanno questa tappa austriaca una tra le più incerte della stagione, con McLaren e Norris lanciati verso un weekend da protagonisti.

Resta da capire come evolveranno le condizioni della pista e quale impatto potranno avere temperature e possibili variazioni meteorologiche sui piani gara. Una cosa è certa: la competizione è più aperta che mai e, dopo le prime libere, è evidente che ogni minimo dettaglio potrà fare la differenza tra vittoria, podio e delusione.