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Leclerc Shock! Domina le FP1 di Las Vegas: Ferrari da Sogno

Leclerc Shock! Domina le FP1 di Las Vegas: Ferrari da Sogno

Squadra FansBRANDS® |

Il weekend del Gran Premio di Las Vegas si preannuncia come uno degli appuntamenti più intriganti della stagione di Formula 1. Dopo un'attesa lunga quarant'anni, il Circus ritorna sulle luci sfavillanti della “Sin City” per la prima sessione di prove libere, e i piloti non hanno perso tempo nel familiarizzare con l’insidioso tracciato cittadino che serpeggia tra i casinò e le celebri strade della città. Sin dalle prime battute, la pista si è mostrata sfidante e piena di insidie, con numerose novità sia a livello tecnico che strategico ad attendere i team.

Charles Leclerc ha subito preso il comando delle operazioni, siglando il miglior tempo grazie ad una confidenza sorprendente sulle strade di Las Vegas. Il giovane pilota della Ferrari, ancora una volta, ha dimostrato quanto sappia capitalizzare ogni minima opportunità, mostrando un controllo impeccabile anche nelle sezioni dove l’asfalto, ancora sporco e poco gommato, metteva a dura prova l’aderenza. La SF-23 sembra reagire bene alle caratteristiche del circuito: lunghi rettilinei alternati a curve tecniche, condizioni ideali per esaltare la velocità di punta del Cavallino Rampante e la precisione di guida di Leclerc.

Molte sorprese sono arrivate alle spalle del monegasco. Alexander Albon, al volante della sua Williams, ha firmato il secondo tempo assoluto, riconfermando un’evoluzione impressionante da parte del team anglo-canadese su piste cittadine. La Williams quest’anno ha spesso approfittato di layout atipici per estrarre il massimo dal potenziale della vettura, e Las Vegas non fa eccezione. Nel frattempo, Yuki Tsunoda con la sua AlphaTauri si è inserito in terza posizione, continuando un trend positivo da parte della squadra di Faenza nelle ultime gare della stagione.

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Il nuovo tracciato di Las Vegas non ha mancato di creare problemi a diversi piloti. Le basse temperature della notte nel deserto hanno reso particolare la gestione degli pneumatici, portando spesso a lunghi bloccaggi e qualche escursione oltre i limiti della pista. Gli ingegneri sono stati messi di fronte alla sfida di trovare il giusto bilanciamento tra carico aerodinamico e velocità massima, fondamentale per essere competitivi nei lunghissimi rettilinei. E non sono mancati episodi spettacolari: tra traffico intenso, scie sfruttate all’ultimo millimetro e testacoda controllati sul filo del rasoio, il primo assaggio di Las Vegas promette ulteriori colpi di scena.

Red Bull e Mercedes, in questa prima fase, hanno preferito concentrarsi su un programma di lavoro più conservativo, focalizzandosi soprattutto sulla raccolta dati e sulla valutazione dei diversi set di gomme. Verstappen e Hamilton non hanno cercato la prestazione pura, ma sono apparsi comunque efficienti, lasciando intendere che i veri valori in campo emergeranno solo con il progredire delle sessioni. Alle loro spalle, anche McLaren e Aston Martin hanno lavorato sottotraccia: occhi puntati su Norris e Alonso, pronti a sfruttare ogni errore degli avversari.

Particolarmente degna di nota la presenza di moltissimi tifosi, accorsi in massa nonostante il fuso orario scomodo e le temperature rigide rispetto alle aspettative di una Las Vegas notturna. L’entusiasmo sugli spalti è stato amplificato dall’atmosfera unica del circuito, perfettamente integrato tra le luci artificiali e i grattacieli iconici della città. Tutto lascia presagire un fine settimana ad alta tensione, dove anche il minimo dettaglio tecnico o strategico potrebbe fare la differenza tra gloria e delusione.

Las Vegas si conferma così una sferzata di modernità nella storia recente della Formula 1: tra rischio, velocità e show, i protagonisti sono pronti a giocarsi ogni carta, regalando ai fan uno spettacolo degno della tradizione americana. L’attesa per le qualifiche e la gara è alta, e la sensazione condivisa è che questa sia solo l’inizio di una nuova era per il Mondiale più amato dagli appassionati di motori.