Il Gran Premio del Brasile a Interlagos ha regalato spettacolo puro agli appassionati di Formula 1, confermando la tradizionale imprevedibilità del tracciato paulista. Il weekend si è aperto con condizioni meteo instabili e la consueta energia delle tribune brasiliane, che hanno fatto da cornice a una gara ricca di colpi di scena. Gli occhi erano puntati su Max Verstappen e sulla sua Red Bull irrefrenabile, ma la vera sorpresa è arrivata dai protagonisti che, soprattutto nella Sprint, sono riusciti a sovvertire i pronostici.
Il team austriaco ha dimostrato ancora una volta di essere la squadra da battere, con Verstappen che ha dominato sia la gara Sprint che il Gran Premio. L'olandese, tuttavia, non è stato l’unico protagonista del fine settimana: Lando Norris ha brillato conquistando il podio sia il sabato che la domenica, rafforzando la posizione della McLaren come vera alternativa alla Red Bull nelle ultime fasi della stagione 2023.
Proprio Norris ha regalato emozioni ai tifosi salendo in seconda posizione, interpretando alla perfezione un tracciato difficile come quello di Interlagos e sfruttando al massimo ogni occasione, inclusi i momenti concitati della partenza e dei pit-stop. Anche Sergio Pérez ha vissuto un fine settimana solido, finalmente concreto dopo alcune prestazioni opache, dimostrando di essere ancora motivato a lottare per il secondo posto nel mondiale piloti.
Tra i vincitori del weekend non possiamo non menzionare Fernando Alonso. Il due volte campione del mondo ha dato una vera e propria lezione di strategia e gestione delle gomme, riuscendo a conquistare un insperato podio con Aston Martin dopo varie gare difficili. L’asturiano ha riacceso l’entusiasmo nel box del team inglese e ha ricordato a tutti il suo innato talento nelle situazioni più complicate.
Anche Lance Stroll merita una menzione d’onore: la quarta posizione finale, frutto di una gara consistente e senza errori, rappresenta una boccata d’ossigeno per il canadese dopo una stagione altalenante. Risultati che riportano Aston Martin tra le squadre protagoniste, dopo settimane difficili e numerosi dubbi sullo sviluppo della vettura.
Non sono mancate, come sempre, le delusioni. Le due Ferrari, partite con grandi ambizioni, hanno visto andare in fumo i propri piani già nelle prime fasi di gara: Charles Leclerc è stato costretto al ritiro per un problema tecnico nel giro di formazione, mentre Carlos Sainz – sebbene autore di una gara dignitosa – non è mai stato realmente in lotta per il podio. Un duro colpo per la scuderia di Maranello, che deve riflettere sulle criticità emerse a Interlagos.
Tra i perdenti del fine settimana rientra anche la Mercedes. Sia Lewis Hamilton che George Russell hanno faticato moltissimo con il degrado gomme e il bilanciamento, finendo lontani dalle posizioni che contano. Un risultato amaro dopo i recenti progressi e una vera battuta d’arresto nella lotta per il secondo posto nel mondiale costruttori.
Da segnalare anche la sfortuna di Yuki Tsunoda e Daniel Ricciardo, entrambi penalizzati da contatti e problemi tecnici non imputabili alla loro guida. Una nota positiva per la Williams, che grazie ai punti raccolti da Logan Sargeant, conferma i miglioramenti nella seconda parte di stagione.
Il GP del Brasile 2023 ha dimostrato ancora una volta che la Formula 1 è lo sport dove nulla può essere dato per scontato e ogni gara può trasformarsi in un vero e proprio spettacolo. Con ancora poche gare da disputare, la lotta per i piazzamenti e per evidenziare le proprie capacità si fa sempre più serrata. Gli occhi sono tutti puntati verso le ultime sfide di questa incredibile stagione.