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Termina il 13 ottobre 2025 23:59

F1 2026: Scopri Quanto Rallenteranno Davvero le Nuove Auto!

F1 2026: Scopri Quanto Rallenteranno Davvero le Nuove Auto!

Squadra FansBRANDS® |

Il mondo della Formula 1 si prepara a una rivoluzione tecnica senza precedenti nel 2026, quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti che influenzeranno profondamente sia la filosofia progettuale delle monoposto che la dinamica delle gare. La Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) ha finalmente svelato alcune delle prime stime sulle prestazioni attese per la prossima generazione di vetture, alimentando discussioni e curiosità in tutto il paddock e tra gli appassionati. Le nuove regole porteranno a monoposto più compatte, sostenibili ed efficienti, ma una delle domande più frequenti riguarda quanto siano effettivamente più lente rispetto alle attuali.

Secondo i dati preliminari raccolti dalla FIA durante le simulazioni e gli studi condotti insieme ai team, il gap prestazionale tra le “vecchie” vetture e quelle che vedremo nel 2026 si aggirerà attorno a un secondo e mezzo per giro nei circuiti tipo come Montreal. Questo calo di performance è tuttavia una precisa scelta regolamentare, volta a consentire un utilizzo più efficiente dell’energia e a garantire gare più combattute, grazie a una minore dipendenza dall’aerodinamica e a una maggiore enfasi sull’abilità del pilota.

Al cuore di questa rivoluzione troviamo l’adozione di propulsori ibridi di nuova generazione: la potenza termica del motore sarà ridotta, aumentando allo stesso tempo la quantità e la potenza dell’unità elettrica. L’obiettivo è quello di incrementare drasticamente il recupero e l’utilizzo di energia, portando la quota “elettrica” fino al 50% della potenza totale. Inoltre, verranno utilizzati integralmente biocarburanti, rendendo il campionato una vera e propria vetrina di tecnologia sostenibile.

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Oltre alle novità riguardanti l’unità propulsiva, l’aspetto forse più visibile sarà la riduzione delle dimensioni delle monoposto. Le nuove vetture saranno più corte e strette rispetto a quelle attuali: la larghezza passerà dagli attuali 2000 mm a 1900 mm, e la lunghezza si accorcerà di almeno 20 cm. Anche il peso minimo verrà abbassato, passando dagli attuali 798 kg a circa 768 kg, una tendenza controcorrente rispetto al recente passato, ma allineata con la filosofia di auto più agili e spatinate.

Sul fronte aerodinamico, la riduzione del carico sarà significativa: il fondo vettura tornerà ad essere più semplice, limitando la generazione di effetto suolo, mentre alettoni e appendici saranno meno complessi. Questo porta non solo a un abbassamento delle velocità in curva, ma renderà più agevoli i sorpassi, puntando su un maggior spettacolo in pista, poiché le vetture saranno meno penalizzate quando si troveranno a inseguire l’avversario diretto.

Dal punto di vista della strategia di gara, le variazioni nei livelli di potenza e recupero energetico apriranno scenari completamente nuovi per quanto riguarda la gestione delle batterie e lo sfruttamento dell’energia in fase offensiva o difensiva. I piloti dovranno affinare nuove tecniche sia in termini di guida che di risparmio energetico, mentre gli ingegneri potranno giocare di fino sull’ottimizzazione dei consumi e sull’utilizzo dei “boost” elettrici. Questo potrebbe aggiungere una dimensione tattica inedita e avvincente, che stimolerà battaglie ruota a ruota più creative e spettacolari.

Non mancano naturalmente le preoccupazioni tra i fan più tradizionalisti, timorosi che la perdita di velocità possa compromettere il DNA della Formula 1. Tuttavia, sia FIA che team sottolineano che il calo prestazionale è inferiore a quanto si sarebbe potuto temere, evidenziando un bilanciamento ottimale tra sicurezza, sostenibilità e puro spettacolo. Già nel corso del primo anno di regolamento, si prevede che lo sviluppo spinto porterà le vetture 2026 molto vicine alle performance odierne.

In un’epoca in cui il motorsport è chiamato a dimostrare la sua rilevanza non solo sportiva ma anche tecnologica ed ecologica, queste novità rappresentano un banco di prova fondamentale. L’aspettativa è quella di una F1 capace di mantenere il suo fascino, offrendo gare emozionanti e improntate sull’innovazione, pronte a scrivere la prossima pagina della storia di questo sport affascinante.