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Colpo di scena in F1: Horner pronto a lasciare Red Bull?

Colpo di scena in F1: Horner pronto a lasciare Red Bull?

Squadra FansBRANDS® |

Negli ultimi giorni, il paddock della Formula 1 è stato scosso da una notizia che sembra destinata a far discutere non solo gli addetti ai lavori, ma anche i tifosi più accaniti del motorsport: Christian Horner, attuale Team Principal della Red Bull Racing, sarebbe in corsa per un ruolo di spicco all’interno del team Aston Martin F1. Questa voce, rafforzata da alcuni movimenti strategici interni alla scuderia di Silverstone, rappresenta una scossa importante in un ambiente già carico di attese per la stagione 2025.

La figura di Horner è di primaria importanza nel panorama della Formula 1 moderna. Sotto la sua guida, la Red Bull è passata da essere una squadra giovane e ambiziosa al team dominante degli ultimi anni, capace di spezzare il duopolio Mercedes-Ferrari e di consacrare piloti come Sebastian Vettel prima e Max Verstappen poi. Proprio per questo il possibile addio di Horner da Milton Keynes apre nuovi scenari: l’esperienza maturata nella gestione sportiva e nelle politiche interne sarebbe il tassello perfetto per rafforzare le ambizioni di Lawrence Stroll, patron di Aston Martin, che da tempo investe pesantemente per vedere il proprio team stabilmente tra i top della griglia.

L’ipotesi Horner assume ancora più rilievo considerando la situazione interna di Aston Martin. Andy Cowell, ex responsabile dei motori Mercedes e oggi al vertice del reparto tecnico di Silverstone, sembra avere il proprio ruolo sotto esame a causa di alcune divergenze strategiche e all’insofferenza serpeggiante riguardo ai risultati e alle scelte tecniche. L’arrivo di un manager carismatico come Horner, esperto nel creare rapporti solidi tra ingegneri e piloti, potrebbe essere la chiave per far compiere all’Aston Martin il salto finale verso la competitività assoluta.

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Non va dimenticato che il 2026 sarà un anno cruciale per la Formula 1: si prospetta, infatti, la nuova era regolamentare che coinvolgerà direttamente anche Aston Martin tramite la partnership con Honda. Il costruttore giapponese ritornerà infatti come fornitore ufficiale di power unit, e questo accordo rappresenta una scommessa a lungo termine che Stroll vuole vincere ad ogni costo. In quest’ottica, un leader con la visione e l’esperienza di Horner potrebbe essere fondamentale per traghettare il team attraverso questa fase di transizione, garantendo continuità e competitività fin dal primo Gran Premio della nuova era.

Sul fronte dei piloti, la presenza di una figura come Horner potrebbe rivelarsi attrattiva anche per nomi importanti all’interno del circus, pronti magari a valutare il progetto Aston Martin qualora diventasse ancora più ambizioso e strutturato. Non è un mistero che Fernando Alonso, simbolo dell’attuale progetto Aston, abbia bisogno di garanzie solide per il proprio futuro, mentre Lance Stroll, figlio del proprietario, dovrà dimostrare di poter essere una pedina all’altezza della nuova visione. In questo contesto, il know-how di Horner nella gestione dei piloti di grande talento e dalla personalità forte sarebbe un ulteriore valore aggiunto.

Dal punto di vista mediatico e commerciale, infine, il colpo Horner sarebbe sensazionale: la popolarità del manager britannico, protagonista assoluto anche della docu-serie “Drive to Survive”, aiuterebbe Aston Martin a rafforzare il proprio brand internazionale e a catalizzare nuovi sponsor e investitori, elemento chiave in una Formula 1 sempre più globale e competitiva.

Per il momento, dalla factory di Milton Keynes si cerca di smentire e di mantenere la calma, mentre a Silverstone filtrano solo sorrisi di circostanza. Ma la sensazione è che qualcosa stia realmente bollendo in pentola. I prossimi mesi rischiano di essere determinanti, e i tifosi di Formula 1 farebbero bene a tenere d’occhio l’evolversi del mercato dei manager: la stagione 2025 potrebbe regalarci un vero e proprio terremoto ai vertici e riscrivere gli equilibri della categoria regina del motorsport.