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Aston Martin e Honda uniscono le forze: addio era Red Bull!

Aston Martin e Honda uniscono le forze: addio era Red Bull!

Squadra FansBRANDS® |

Negli ultimi anni, il panorama della Formula 1 è stato dominato dal sodalizio tra Red Bull e Honda, una partnership che ha portato trionfi indimenticabili e ha visto la casa giapponese tornare protagonista nelle cronache sportive. Tuttavia, come spesso accade in questo sport dinamico, le alleanze si evolvono e nuove sfide attendono piloti e costruttori. È in questo contesto che si inserisce il nascente rapporto tra Aston Martin e Honda, un'alleanza che promette di rivoluzionare l'equilibrio di potere nel circus dal 2026, quando entrerà in vigore il nuovo regolamento tecnico per le power unit.

Aston Martin, dopo un’impressionante ascesa nello schieramento tra il 2022 e il 2023, ha deciso di puntare tutto su una fornitura esclusiva di propulsori, scegliendo Honda come partner tecnico per la nuova era delle motorizzazioni ibride. Si tratta di una scelta strategica di altissimo profilo: la squadra britannica desidera infatti diventare un "costruttore completo", ovvero gestire ogni aspetto della monoposto, dal telaio al motore, senza più dipendere da fornitori esterni come nel caso dell’attuale collaborazione con Mercedes. Questa decisione sancisce anche l'ingresso di Honda in una fase di completa dedizione al nuovo progetto, abbandonando qualsiasi collaborazione parallela con squadre rivali.

Honda, dal canto suo, ha visto nella partnership con Aston Martin l’opportunità di proseguire il percorso nella massima categoria, capitalizzando il know-how accumulato e rilanciando la propria presenza in F1 dopo il successo con Red Bull. La casa giapponese, che aveva annunciato il ritiro dal campionato salvo poi mantenere un coinvolgimento sia tecnico che logistico, ora rientra in maniera decisa con l’obiettivo di sfidare da vicino i colossi Mercedes, Ferrari e la stessa Red Bull, spingendo sulla ricerca e sull’innovazione delle nuove unità ibride.

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La partnership va ben oltre la semplice fornitura di motori: Aston Martin e Honda stanno lavorando a stretto contatto sulla prossima generazione di propulsori ibridi, caratterizzati da una componente elettrica significativamente più potente e avanzata rispetto all’attuale regolamento. Per la scuderia di Lawrence Stroll, la possibilità di cucire letteralmente su misura la power unit secondo le specifiche del proprio telaio rappresenta una svolta epocale e potenzialmente vincente. Finisce infatti l’epoca della monoposto “clienti” e si apre quella del costruttore a tutto tondo, con la possibilità di competere ad armi pari con i team ufficiali.

Non meno importante, Honda sta già investendo risorse considerevoli nel nuovo progetto. I vertici nipponici hanno sottolineato come la piena sinergia tra gli ingegneri giapponesi e il team tecnico britannico sia il “vero segreto” del successo futuro. Il nuovo Powertrain 2026 sarà sviluppato da zero in Giappone, ma con continui scambi di informazioni, test e aggiornamenti con la base di Silverstone. Molte le incognite in gioco – dal bilanciamento dei pesi tra elettrico e termico, alla gestione della batteria e del recupero energetico, fino all’integrazione dell’aerodinamica con il telaio – ma la determinazione delle due parti è massima.

I fan della Formula 1 osservano con crescente interesse questo progetto. Aston Martin, reduce da una stagione che l’ha vista spesso come seconda forza del mondiale, ora sente il profumo della leadership e non si nasconde: l'obiettivo è vincere, e farlo come team ufficiale. L’arrivo di Honda incarna una doppia sfida: raccogliere il testimone di Red Bull (che da parte sua passerà a Ford come fornitore di tecnologia) e dimostrare che la scelta di autonomia può essere vincente anche nell'era delle tecnologie sostenibili. Gli occhi sono puntati sul 2026, ma il lavoro dietro le quinte è già iniziato da tempo.

Il mercato piloti potrebbe anch’esso subire effetti interessanti: una Aston Martin finalmente tra i grandi potrebbe diventare polo d’attrazione per top driver e giovani talenti, mentre la spinta tecnologica Honda garantisce credibilità e ambizione. In un mondo, quello della F1, dove i rapporti di forza possono cambiare in pochi mesi, la nuova alleanza UK-Giappone suggerisce che la prossima rivoluzione tecnica e sportiva porterà colori verde e bianco sulle prime pagine di tutto il mondo.

Gli appassionati italiani non possono che seguire con attenzione: il duello tra i grandi costruttori, anche con nuove protagoniste, promette emozioni, colpi di scena e un livello agonistico sempre più alto. La nuova Aston Martin-Honda è pronta a scrivere una pagina inedita e, forse, a dettare il ritmo della Formula 1 del futuro.