Il mondo del motorsport femminile si prepara a vivere un’altra stagione senza precedenti: è stato infatti annunciato ufficialmente il calendario della stagione 2026 della F1 Academy. Il campionato, nato nel 2023 con l’obiettivo di valorizzare nuove stelle al femminile e di promuovere la parità di genere nel motorsport, continua a crescere sia dal punto di vista tecnico che mediatico, consolidando il suo ruolo sempre più importante all’interno dell’universo Formula 1.
La stagione 2026 si preannuncia densa di emozioni, grazie a una selezione accurata di circuiti iconici e al ritorno di tappe storiche. Il calendario prevede la presenza della F1 Academy in ben dieci round, con molte gare inserite nei weekend degli appuntamenti del mondiale Formula 1, favorendo una vetrina importante per le giovani pilote e permettendo al pubblico internazionale di apprezzare il loro talento. L’attenzione degli appassionati è rivolta curiosamente alle novità e ai circuiti scelti per questo nuovo capitolo.
Confermato il format del weekend di gara, che ricalca quello inaugurato nelle passate edizioni: due sessioni di qualifiche e due gare per ognuno degli appuntamenti, garantendo così spettacolo puro e molteplici occasioni di mettersi in mostra per le protagoniste in pista. Questo format veloce e adrenalinico continuerà a mettere a dura prova la preparazione fisica e mentale delle giovani pilote, esaltando le loro qualità tecniche nei confronti ravvicinati tra i cordoli dei circuiti più impegnativi al mondo.
Il percorso della F1 Academy 2026 partirà, come ormai da tradizione, dal Circuito di Jeddah in Arabia Saudita, una pista veloce e tecnica che metterà subito sotto pressione tutte le concorrenti. Successivamente, la serie attraverserà l’Europa con tappe strategiche a Barcellona e al Red Bull Ring, fino a raggiungere lo storico circuito di Silverstone, dove storia e futuro del motorsport si fondono in uno scenario unico. Da qui, le pilote si sposteranno a Spa-Francorchamps, tempio della velocità e delle emozioni forti grazie a curve leggendarie come l’Eau Rouge.
Una delle novità più attese di questa edizione è il ritorno della F1 Academy in Estremo Oriente, con il round programmato a Singapore: una scelta che segna il desiderio della serie di esplorare nuovi mercati e di consolidare la sua portata globale. A seguire, non mancherà il passaggio in Nord America, con eventi previsti sia ad Austin che a Montréal, piste dove il calore del pubblico e l’entusiasmo per l’automobilismo sono ormai tradizione consolidata.
L’inclusione di appuntamenti fuori dall’Europa è un segnale importante della crescita della F1 Academy, che mira a diventare un trampolino di lancio internazionale per le giovani donne desiderose di affermarsi nel mondo delle corse. Il calendario 2026 riflette una volontà chiara: portare queste ragazze al centro della scena, offrendo loro non solo visibilità ma anche la possibilità di confrontarsi con culture e condizioni di gara differenti, fondamentali per la loro crescita professionale.
Dietro queste scelte c’è anche la mano determinata delle istituzioni sportive, che con sempre maggior convinzione sostengono il progetto: la collaborazione diretta con i team di Formula 1 e la presenza nei principali weekend del Circus accentuano la serietà del percorso e la qualità tecnica della formazione messa a disposizione delle pilote. Un ulteriore passo avanti per un movimento che sogna di scoprire un nuovo talento capace di incidere anche nella massima categoria automobilistica.
L’attenzione verso l’inclusività e la formazione professionale vede la F1 Academy impegnata non solo in pista, ma anche nell’educazione e nella crescita personale delle sue protagoniste. Il percorso formativo, infatti, prevede sessioni dedicate a media training, sviluppo della leadership e gestione degli sponsor, strumenti preziosi in un mondo altamente competitivo come quello del motorsport.
Con il nuovo calendario, la stagione 2026 promette di regalare emozioni e storie da raccontare. Per gli appassionati della Formula 1, seguirne le tappe significa già oggi essere testimoni della nascita di una nuova era del motorsport, dove la passione non ha colore né genere, ma solo la voglia di correre sempre più forte. La sfida è lanciata: ora la parola passa alla pista e alle eroine di domani.
